I Promossi e i Bocciati di Mr. Spreca!!

Il più spumeggiante, il più prevedibile, il più emerito, il più depilato…in poche parole, “il più meglio” dei Presidenti sceglie la prima giornata post-mercato per confessarsi, ed è un fiume in piena. Ne ha per tutti, e siamo sicuri che questa intervista si porterà con sé strascichi polemici senza precedenti.

Buongiorno Presidente! Una gran bella mattinata per lei, dopo lo scontro dialettico di venerdì, ha schiantato il Galaxy e può affermare con orgoglio «Ve lo avevo detto!». Conferma tutto quello detto sul Galaxy e sul Real Citanò?

Buongiorno a lei!
Sì sì, stamattina è stato proprio un bel buongiorno!
Sono molto contento che la squadra abbia dato una prova di carattere nonostante le assenze pesanti in attacco, come quelle di Totti e Milito, contro una squadra ostica da affrontare come il Galaxy.
Però la cosa più importante deve essere quella di rimanere con i piedi per terra, nonostante la consapevolezza delle nostre potenzialità.
Diciamo che non si può considerare un vero e proprio scontro, è stato più che altro uno scambio di opinioni tra due presidenti che la pensano in maniera diversa. Tutto qua!
Io ribadisco quello che ho detto, ovvero che la squadra più debole a livello di valore di rosa, considerando tutti i reparti, è la Squadra del presidente Franca, forse causata da scelte di mercato molto discutibili.
Comunque, sembra che per il momento la fortuna sia dalla sua..
Per il Galaxy il discorso è diverso: la rosa, nonostante abbia un valore più basso rispetto a gli anni scorsi, ha un presidente che sa spremere come nessuno i suoi giocatori, quindi per la fine del campionato si troverà sempre in posizioni di tutto rispetto.

Lei è stato il re indiscusso di questa sessione di mercato: grandi sacrifici per rinforzare un centrocampo non all’altezza degli altri reparti. Come valuta le sue scelte? Secondo molti lei si è indebolito parecchio e il fatto che nell’ultimo match abbia schierato i soli Denis e Nicola Sansone di punta sembra dar loro ragione.

Per quanto riguarda il mercato, è stata una scelta strategica quella di puntare sulla quantità in attacco, cioè di acquistare più attaccanti titolari rispetto al necessario. Infatti ciò ha portato gli altri presidenti che avevano problemi nello stesso reparto a sacrificare soldi e giocatori importanti per accaparrarsi i miei attaccanti in esubero. Queste scelte mi hanno portato due centrocampisti forti come Cuadrado e Kakà, che hanno aumentato la qualità a centrocampo, dove ero più debole.
Però, d’altro canto, con gli infortuni di Totti e Milito in attacco adesso sono molto più debole. Sono scelte, ho rischiato, e solo il tempo ci dirà chi avrà avuto ragione e chi no.

Come valuta il mercato delle sue avversarie, e qual è la sua nuova griglia?

Guardando alle altre squadre, l’unico a cui do un volto molto superiore alla sufficienza è il presidente Luzi, che ha rinforzato la sua rosa spendendo poco e acquistando centrocampisti di qualità come Romulo e Parolo. Voto: 7,5
Poi c’è il presidente Spina, a cui do la sufficienza per aver rinforzato la difesa con Jonathan. Voto: 6
Il presidente Matè ha solamente scambiato giocatori per altri dello stesso livello. Voto: 5,5.
Narcisi ha acquistato Thereau in attacco per poter giocare con il modulo a 3 punte. Voto: 6,5.
Franca ha acquistato qualche giocatore in difesa e in attacco, ma non degni di nota, senza alzare di livello la sua rosa. Voto: 5,5 sulla fiducia.
Chi mi ha deluso veramente, nonostante l’ingente bottino guadagnato dalla vendita di diversi giocatori è la squadra del presidente Petrini. Poteva tranquillamente acquistare Parolo avendo più liquidità di Luzi, ma non ha creduto nel giocatore, dirottando le sue attenzioni su Plasil, forse ritenuto più utile nella sua rosa. Mah! Poi si è comunque rifatto con l’attaccante rivelazione del momento, Iturbe.
Resta comunque il favorito per accaparrarsi i prezzi pregiati di gennaio.
Voto: 5!
Il presidente Zannotti è stato costretto a cedere il suo pezzo più pregiato a centrocampo, per rinforzare l’attacco, con uno scambio Cuadrado-Cassano. Voto: 6
Il presidente Bordoni invece non si è nemmeno presentato. D’altronde, il primo in classifica di solito non ha bisogno di rinforzarsi. S.V.
Il presidente Ferracuti invece ha scambiato giocatori prendendone altri più o meno dello stesso valore, prediligendo l’attacco dove era un po’ più debole. Voto: 6-
Per la nuova griglia dopo il mercato non mi voglio sbilanciare.

Dalle dichiarazioni di Mr Matè, sembra profilarsi un nuovo asse che si frappone alle altre storiche alleanze e il vostro scambio di mercato sembra confermare questa ipotesi: siete ora in grado di dire la vostra e di imporvi anche in sede di lega?

Diciamo che il presidente Matè è stato un’alleato inaspettato. Infatti con la vendita di Paloschi sono riuscito ad accaparrarmi Kakà, il pezzo pregiato del mercato di riparazione.
Comunque Matè non è l’unico alleato, gli altri sono un segreto.
Non so se saremo in grado di imporci in lega, speriamo..

Sembrerebbe che Floro Flores abbia dichiarato a freddo, subito dopo la sua vittoria sul Galaxy:«Andare via dal Digital è stato l’errore più grosso della mia fantacarriera! Lì non giocavo, ma almeno avevo la possibilità di vincere qualcosa e il pubblico mi apprezzava». Provi a tirarlo su.

A Floro dico:«Antonio il nostro non è un addio ma un arrivederci…!»

Grazie. Faccia un saluto ai nostri lettori e ai suoi tifosi

Ai lettori spero che sia piaciuta l’intervista.
Ai tifosi, beh, non potrò mai ringraziarli abbastanza per il sostegno ed il calore che ad ogni giornata portano allo stadio.
Grazie a tutti!!!

 

Il giornalista, la redazione, a nome del direttore L.F. e l’editore G.d.R. si dissociano assolutamente da quanto detto dal Presidente Spreca (sulla fiducia: non sono riusciti a leggere tutto!)