Il toro è lì, al centro dell’arena, ferito, deriso e baffuto.
Ricordiamo ancora il sapore agrodolce che ci ha lasciato in bocca la caduta di un grande. Perché, numeri alla mano, Franca è sempre un grande. I suoi silenzi di questa estate sono stati assordanti. Lo negherà sempre, ma lo sappiamo tutti: ha passato due mesi di inferno fra cagnere, infortuni e pappette.
Ma è nostro compito, di bravi fantagiornalisti, dare voce nella maniera più umile e servile possibile alla rabbia del Presidente della Lega de Lu Portu (nonché nostro editore).
Siamo ai nastri di partenza: quindici anni fa si aspettava un tale riscontro mediatico e un’evoluzione di questo tipo per la Lega?
15 anni sono volati in un lampo! Devo dire la verità, quando agli albori del nuovo millennio ci si ritrovava in sei a mangiare un hot-dog da Porcellò, per poi dirigersi a casa di Cifani, armati solo di carta, penna e qualche idea su chi comprare alla prima asta ufficiale della Lega de Lu Portu..beh, non potevo immaginare quanta strada avremmo fatto..non potevo immaginare che in un così breve lasso di tempo saremmo divenuti la FantaLega più famosa delle Marche! Ma il duro lavoro paga sempre, quindi è doveroso ringraziare tutti i Presidenti che in questi quindici anni si sono avvicendati con alterne fortune: è anche grazie al loro impegno ed alla loro passione se oggi riceviamo più curriculum vitae di Poste Italiane.
Guardando indietro, cosa le è piaciuto di più nella storia di questa competizione, quali sono stati i momenti da ricordare della sua gestione, e cosa non rifarebbe?
Sicuramente, l’allargamento della competizione a 10 squadre è stato il quid che ci ha fatto fare il salto di qualità come Lega. Per dare un’idea del livello di difficoltà raggiunto del nostro torneo, basti dire che nessuno è ancora riuscito a vincere il campionato (a 10, n.d.r.) per due stagioni consecutive (nemmeno il Cannibale!), così come nessuno è ancora riuscito a centrare il Double (scudetto&Champions’). Di momenti da ricordare, se parliamo del mio club, ce ne sono stati tanti! Del resto, finora sono l’unica società che può fregiarsi della stella per i 5 scudetti vinti.. Se proprio ne devo scegliere uno, beh, sicuramente il titolo del 2009 vinto all’ultima giornata contro Spina, dopo avergli rimontato 16 punti di distacco. Una goduria pazzesca!!!!
Cosa non rifarei? Di errori ne ho fatti anch’io..diciamo che sicuramente cancellerei l’onta della prima storica retrocessione dello scorso anno..è stato davvero uno shock!
Questo sarà un anno di grandi novità, sia regolamentari che di squadre. Per la prima volta non sarà presente ai nastri di partenza la gloriosa Real Citanò…
Grazie per avermelo ricordato! Cosa dire? Purtroppo sono cose che nel Fantacalcio possono accadere..sono veramente addolorato per la retrocessione ed il conseguente fallimento della società portuale. Avrei voluto salutare i tifosi con un successo, ma è andata così..Magari la prossima stagione l’attuale società ricomprerà il glorioso marchio e si potrà ricominciare un nuovo ciclo…
Per lei è la stagione del rilancio. Realisticamente a cosa punta? Quali sono stati i suoi errori della passata stagione e come pensa di porvi rimedio?
Guardi, la proprietà è stata chiara: podio o esonero! Del resto, l’Eintracht è sì una società giovane, ma è anche molto ambiziosa, altrimenti non avrebbe chiamato l’allenatore più titolato della Lega. Le pressioni sono parte integrante della vita di chi aspira al successo, altrimenti avrei accettato la panchina dell’Atletico, dove Petrini può permettersi di essere da anni l’ultimo del ranking senza subire il benché minimo richiamo da parte della proprietà..beato lui! Ho ripensato a mente fredda all’ultima stagione, ho cercato di analizzare con freddezza i dati di fine campionato, e sono giunto ad una conclusione: il mio errore più grande è stata la presunzione! Non volevo vincere, ma stravincere, puntando su troppi giovani e azzardando troppe scommesse, confidando magari in qualche sorpresa ed in un po’ di buona sorte. Purtroppo, ad accanirsi è stata invece la sfortuna, in termini di calendario avverso, che insieme ad un mercato troppo disinvolto ha prodotto l’effetto di una storica debacle. Continuo a credere che l’ossatura del Real Citanò fosse in grado, se non di competere per il titolo, quantomeno di navigare in acque tranquille..purtroppo, al Fantacalcio c’ha ragione chi fa gol..
Di sicuro quest’anno la mia gestione sarà più equilibrata..di più, mi spiace, non posso dire..
In questo periodo nessuno come lei è riuscito a tastare gli umori dei vari presidenti. Chi vede più carico? E chi potrà segnare il passo? Spina neosposo pensa che potrà essere distratto dal nuovo menage matrimoniale? Spreca con i suoi appuntamenti? O chi altri?
Quest’anno, per chi ci osserva da fuori, potrebbe sembrare un precampionato noioso, ma vi posso assicurare che si tratta della calma prima della tempesta! Ogni FantaAllenatore sta fremendo in silenzio, contando i giorni che ci separano dal fatidico giorno più lungo dell’anno.
Se dovessi basarmi sulle mie impressioni, vedo molto carico Spreca, così come Ferracuti..al contrario, ho notato uno Zannotti un po’ distante, ovviamente distratto da vicende extra-fantacalcistiche (il presunto gossip sulla storia Matè-Lattanzi, e l’improvvisa gravidanza di quest’ultima), mentre il Cannibale esibisce, come sempre, una invidiabile calma..la calma dei forti.
Spina con l’anello? Sinceramente, non credo che per lui cambi granché..del resto, anche prima del Sì in casa non comandava certo lui..cosa dovrebbe essere cambiato?
Narcisi è la solita sfinge indecifrabile, mentre Matè il solito minchione..di Petrini e della sua gestione low-profile ho già parlato prima, mentre Bordoni sinceramente mi sembra quello che si è più “civilizzato” in questi 15 anni..non è più er ghepardo de ‘na volta!
Ai miei tifosi posso solo dire che li attende di certo una stagione più tranquilla di quella appena terminata..il resto lo vedranno la mattina del 30 su tutti i quotidiani sportivi..
Ai seguaci della Lega più famosa delle Marche..BUON FANTACAMPIONATO A TUTTI!!!
p.s. Non smettete di inviarci curriculum…
Così parlò Il Presidente.