Buongiorno Ferracuti, come sta?

Bene a metà direi, ma l’importante era ripartire.

È stata superiore la gioia per la vittoria nel derby, tra l’altro molto sentito, o il rammarico per aver perso di un soffio il primo trofeo stagionale?

Era indubbiamente una giornata importante. Ci attendevano due partite molto difficili. Sapete meglio di me quanto è importante cominciare bene e quanto è difficile psicologicamente affrontare un derby (contro la squadra con cui lo scorso anno ci siamo giocati tutto arrivando appaiati), quindi la vittoria è stata fondamentale e ha dato morale. Di questo non posso che ringraziare i nostri splendidi tifosi che hanno fatto valere l’effetto Arena dei Brocchi. Alla Supercoppa tenevo particolarmente, sia per l’importanza del trofeo che per il blasone dell’avversario. È stata una sconfitta meritata, ma nel complesso abbiamo dimostrato che possiamo stare ai livelli dei migliori e questo è importante. Quindi bicchiere decisamente mezzo pieno.

Come vede le squadre alla partenza?

Io vedo il Saltalaquaglia e il LuziRacing ad un livello superiore alle altre. Due outsider per la conquista del torneo che sono Zamorà che ci ha abituato a exploit con squadre di media classifica (e la prima giornata è stata di buon auspicio per lui) e il Real Cavorchie se Ljajic andrà come si dice alla Roma. Subito dietro metterei il nostro amato Galaxy l’amica Sgorgolia e l’odiato Real Citanò. Le altre non le vedo competitive. In particolare il Digital è troppo reclamizzata, l’Atletico è a rischio mercato e Lu Portu è incompleto (per questa squadra sospendo il giudizio fino al prossimo mercato).

Cosa si aspetta dalla prossima giornata?

Spero di recuperare fisicamente Paletta e psicologicamente Montolivo, sono giocatori importanti e non possiamo prescindere da loro. Poi ai giovani lasciamo il loro tempo. Buon campionato.