Last Minute Man

Lo vedo al solito tavolo, una piadina su una mano e un minerale da mezzo litro nell’altra. Indossa una cravatta di dubbio gusto. Ed è contento, contento come chi ha vinto e sa che continuerà a farlo. Contento come chi è stato iscritto all’ultimo minuto nella Lega de Lu POrtu, e all’ultimo minuto dell’ultima giornata è entrato in Champions.

È il presidente del Real Le Cavorchie.

L’uomo dell’ultimo minuto.

Buongiorno Mr. Matè, è ormai quasi archiviato il primo Gran Premio. Ci vorrebbe un miracolo per far sì che Spina la raggiunga. Soddisfatto del primo trofeo da mettere in bacheca?

La classifica del Gran Premio d’Estate ancora non è stata aggiornata. Facendo due calcoli dovrei aver un buon vantaggio, ma non voglio ancora parlare di vittoria. Come lei sa, questo sport è strano e le squadre competitive sono molte, tra cui sicuramente quella di Mr. Spina.

Un primo bilancio di questo inizio di stagione? Lei è considerato uno dei favoriti e, a differenza di Luzi e Spina, è l’unico che sta mantenendo le aspettative.

L’inizio di stagione è stato un po’ difficile con due sconfitte alle prime due giornate, ma la squadra sta reagendo bene e, ad eccezione della partita con il Real Citanò, sta giocando alla grande. Basti pensare alle tante reti segnate e alla prima posizione nel Gran Premio nonostante Higuain fermo ai box e Liaijc che gioca ad intermittenza. Sicuramente tra i favoriti ci siamo anche noi, sicuramente c’è anche il Luzi Racing, nonostante l’attuale posizione di classifica, ma che presenta comunque una compagine di primissimo livello e che alla prossima giornata ci metterà in seria difficoltà. Spina è forte, ma prima di lui metterei un ottimo Spreca e la sorpresa Bordoni. Anche Narcisi se la può giocare, mentre tutte le altre sinceramente mi sembrano indietro, in particolare la nostra alleata Real Citanò, finora baciata dalla fortuna.

Cosa si aspetta da questo mercato? Pensa che la sua squadra ne uscirà rinforzata?

Non ho bisogno di stravolgere la squadra, ma solo di inserire dei buoni rincalzi per far rifiatare i titolari, e stiamo appunto lavorando per questo. I top player non se ne andranno.

Come è stato l’impatto con la Champions’ League? Alcuni suoi detrattori, tra i quali il presidente del Galaxy, sono convinti che Lei non sia in grado di gestire il doppio impegno e alla lunga crollerà. Qual è la sua posizione ufficiale in merito a questo tema?

Che bello parlare di Champions’ League per una realtà come la nostra, nata solo l’anno scorso e capace subito di raggiungere traguardi importanti. L’impatto è stato positivo, 4 punti e 8 gol fatti nelle prime due giornate, lo Zamorà annientato 5-1 grazie al gioco propositivo e volto all’attacco. Il doppio impegno si farà sentire sicuramente, ma abbiamo una rosa importante e ci toglieremo delle soddisfazioni. Ferracuti parla per invidia, è ancora scottato dall’esclusione all’ultima giornata dalla Champions e, ricordando la finale dell’anno scorso, è lui il primo esempio di una mister che non ha retto mentalmente il doppio impegno.

Ormai è entrato negli ingranaggi della Lega, la si vede sempre in sede di cagnera fare la sua parte. Qual è il presidente che le dà più filo da torcere?

Sì, la cagnera è importante per tenere tutti sulle spine e farli giocare sempre sul filo dei nervi. In quanto a cagnera ho massima stima per Spina, mi diverte, anche se pubblicando una mia proposta di scambio ha violato il codice etico non scritto, ma che tutti noi dovremmo tenere bene a mente, proprio come una regola d’onore. Altro allenatore pungente e divertente è Narcisi, ed il suo silenzio ha fatto male a tutto il mondo del fantacalcio. Bentornato tra noi.

Appurato che contro Bordoni non può vincere nessuno, che Spreca ha la squadra migliore e che il fantacalcio è un gioco al quale si partecipa in dieci ma poi vince Zamorà, quale è il suo pronostico?

Il ruolo di “primo tra i normali” quest’anno se lo merita senza dubbio Spreca, ha la squadra più forte ed equilibrata (e poi ha anche Paloschi), ma poi tanto vincerà lo Zamorà.

Un momento di riflessione lo merita il caso Petrò. Ho assistito al lancio della monetina per scegliere le punte titolari contro la mia squadra, era la prima volta che mi capita di partecipare ad uno spettacolo tanto indegno, e penso derivi dalla disperazione di questa persona. I tifosi devono stare vicino alla squadra e sperare che il presidente cambi il prima possibile allenatore.

Faccia un saluto ai nostri lettori e ai suoi tifosi!

Certo! Un caro saluto ai tanti fans della Lega de lu Portu, ed in particolare ai tifosi biancorossi, sempre numerosi e pronti a dare una mano al Real Le Cavorchie ed ai quali prometto tante soddisfazioni.

W Real Cavorchie

Detto questo si alza e mestamente se ne va. Torna al suo lavoro. In fondo nessuno è mai campato di solo Fantacalcio, neanche l’Uomo dell’ultimo minuto.

Forse solo Zamorà…

P.F.

mate